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martedì 31 marzo 2009

Semaforo rosso: la multa è nulla se non c'è il vigile

Una foto scattata ad un automobile che passa con il semaforo rosso non basta per fare una contravvenzione. Ci deve essere anche il vigile. Parola di Cassazione.
La Suprema Corte, con sentenza n.7388/2009 ha infatti stabilito che per fare la multa è necessaria la presenza di un agente sia perchè questi ha l'obbligo di fare la contestazione immediata, sia perchè, in sua mancanza, non è possibile verificare le effettive situazioni in cui l’apparecchio di rilevamento opera e ciò potrebbe dare luogo ad equivoci. D'ora in avanti dunque gli apparecchi fotografici di rilevamento automatico istallati nei pressi degli incroci potrebbero servire a poco a meno di non garantire per ognuno di essi la presenza di chi è abilitato a fare contravvenzioni. In un primo momento il caso era stato preso in esame dal Giudice di Pace che però aveva dato torto all'automobilista. Di diverso avviso la Corte che ha accolto in pieno il ricorso ribadendo la necessità della presenza in loco degli agenti.

Fonte: Roberto Cataldi

Da Pirelli incentivi per sostituire i pneumatici

Buona iniziativa del Gruppo Pirelli che lancia un programma di incentivi per la sostituzione dei pneumatici.
L’iniziativa, totalmente autofinanziata, prevede un contributo per l'acquisto di carburante a chi deciderà di sostituire le proprie gomme con prodotti eco-compatibili Pirelli.
La misura, come ha spiegato l’azienda "è finalizzata a sostenere la domanda in un difficile momento di congiuntura economica e a stimolare l'adozione di prodotti a basso impatto ambientale per ogni segmento del mercato dell'auto".
Il programma di incentivi prevede, in collaborazione con Eni e per i soci del programma You&Agip, un contributo per l’acquisto di carburante che può arrivare fino a 60 euro a seconda del tipo di pneumatico della famiglia Cinturato acquistato da fine maggio a fine luglio.

clicca qui per maggiori dettagli sul sito pirelli

lunedì 16 marzo 2009

L'Avvocato risponde: La promozione di affari

(rubrica a cura del Centro Studi Giuridici ed Economici Luigi Limatola)

L’art. 1742 c.c. individua nella promozione di affari – tal’è l’invito al cliente a formulare una determinata proposta – l’obbligazione fondamentale dell’agente, rispetto alla quale altre attività (come, a esempio, il prendere contatto con i clienti, l’esibire e comparare campionari e listini, il dare inizio a trattative, il trasmettere al preponente l’eventuale ordine), assumono una veste del
tutto secondaria.
È lecito chiedersi se tale prestazione si sostanzi in una obbligazione di risultato o piuttosto di mezzi.