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giovedì 28 maggio 2009

L'Avvocato risponde: Opportunità per gli agenti dal "nuovo" codice civile

(rubrica a cura del Centro Studi Giuridici ed Economici Luigi Limatola)

Capita di frequente che la preponente ometta di inviare, specie dopo la risoluzione del rapporto, l’estratto conto delle vendite concluse con i clienti della zona fino alla cessazione del contratto e di quelle concluse dopo tale momento, semprechè relative ad affari trattati dall’agente prima di cessare la propria attività; capita, inoltre, che, ad insaputa dell’agente esclusivo, concluda affari con i clienti della sua zona senza dargliene comunicazione e soprattutto senza pagargli le relative provvigioni.

Da cui, visto il recente favorevole orientamento della Corte di Cassazione in tema d’indennità ex art. 1751 c.c., l’opportunità di acquisire la prova preventiva in ordine al procacciamento di nuovi clienti da parte dell’agente e/o allo sviluppo degli affari con quelli esistenti, come quella relativa
alla percezione di sostanziali vantaggi da parte della preponente.

venerdì 15 maggio 2009

Iniziative a favore agenti della regione Abruzzo

La Federazione, vicina al momento di profondo sconforto della gente abruzzese, sta vagliando tutte le ipotesi per dare un concreto sostegno ai nostri colleghi colpiti dal sisma del 6 aprile scorso.
Crediamo nel nostro spirito associativo e siamo intenzionati a promuovere un’azione simile a quella comunicata dalla Fondazione Enasarco, andando a devolvere le somme raccolte a quegli iscritti che le Sedi Usarci sul territorio vorranno presentarci.

Al momento abbiamo provveduto ad aprire un conto corrente bancario apposito ove voler confluire tutte le donazioni:
USARCI "Emergenza terremoto Abruzzo"
Iban IT06 IOS41862 340113S7 0324 021

Vi comunichiamo sin da ora, nella fortunata ipotesi che nessuno dei nostri iscritti sia stato colpito da questa tragedia, che l’intero importo raccolto sarà devoluto ad un Ente governativo per l’acquisto di materiale/beni o mezzi per la ricostruzione di infrastrutture ad uso pubblico attraverso una donazione.

venerdì 8 maggio 2009

Auto: comprarla in un altro Stato europeo ora è più semplice. Ecco il motivo

Piccola rivoluzione nel mercato dell’auto: da oggi comprare un auto o un qualsivoglia autoveicolo all’estero, nell’ambito dei Paesi membri della UE, è diventato più facile.
E’ infatti entrato in vigore il nuovo regolamento della Commissione UE che permetterà all’acquirente di ottenere immediatamente dal concessionario che vende l’auto o il veicolo, un certificato di conformità – richiesto fino ad oggi da tutte le Motorizzazioni nazionali per immatricolare un veicolo acquistato all'estero - che gli consentirà di oltrepassare molto più facilmente tutte le controversie amministrative vigenti fino ad oggi.
Da oggi ci sarà dunque meno burocrazia e meno procedure da seguire per i cittadini che vogliono acquistare un veicolo nuovo in un altro Stato membro dell'Ue. Tale regolamento varrà per tutti quei veicoli che avranno ottenuto la Certificazione della UE dopo il 29 aprile 2008 e riguarderà esclusivamente gli autoveicoli nuovi.
Il possesso del certificato di conformità diventerà obbligatorio per l’immatricolazione di tutti i nuovi veicoli ed in tutti gli Stati Sarà il costruttore del veicolo a rilasciare il certificato, attestando che il veicolo è conforme alle disposizioni tecniche in vigore nell'Unione Europea e che può dunque circolare liberamente in tutti gli Stati membri. dell’Ue.
Per fare un esempio, sarà possibile acquistare, un’auto nuova in Germania immatricolandola in Italia, dove si risiede, presentando semplicemente il certificato di conformità europeo all'autorità responsabile dell'immatricolazione del proprio Paese di residenza.
Il certificato di conformità include anche dati relativi ai requisiti ambientali del veicolo, che sono indispensabili per i regimi fiscali applicati al veicolo.
fonte: finanzautile.org